Col nuovo anno ho pensato di iniziare una nuova rubrica dal nome : “Istruzioni per l’uso “. Molti elementi di arredo che compriamo e sono presenti nella nostra casa o nella nostra stanza, sono usati senza una vera conoscenza. Conoscere il prodotto, sapere i trucchi del mestiere, come posizionarli e come usarli ci aiuta su come valorizzare al meglio non solo il prodotto ma l’intero ambiente.
Come primo protagonista da analizzare, studiare e conoscere ho scelto il tappeto. Tutti ne possediamo almeno uno, probabilmente nel posto esatto, ma magari potremmo imparare qualcosa di nuovo a riguardo e dargli una nuova collocazione.
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Oltre a decorare la stanza i tappetti hanno funzione pure di isolare termicamente ed acusticamente l’ambiente, inoltre camminare su un tappetto trasmette immediatamente una sensazione di comfort, per questo spesso li troviamo vicino al letto o al divano. Questo elemento di arredo si può collocare in ogni ambiente: studio, bagno,cucina,camera, soggiorno e ingresso. Spesso viene usato per disegnare un area, per dare dei confini in un open space. Un’appropriata collocazione valorizzerà al meglio l’ambiente, facendolo sembrare più grande ed equilibrato. Allora ecco alcune linee guida.
1)Come posizionare un tappeto.
Sala da pranzo: la misura perfetta del tappeto per questa zona è quella che ricopre tutta l’area intorno al tavolo e che ci permette di estrarre le sedie da sotto il tavolo restando comunque all’interno del tappeto. Quindi anche quando siamo seduti a tavola le quatto gambe delle sedie devono poggiare sulla superficie tessile.
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Soggiorno: il tappeto deve stare al di sotto dei piedini anteriori del divano o di eventuali poltrone o ricoprire l’interaa area compreso le sedute. In questo modo il tappeto fungerà da centro, creando una zona accogliente da condividere con i nostri ospiti o familiari. Mettere un piccolo tappeto al di sotto del tavolino invece non ha un effetto producente.
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Camera: l’ideale è sistemare un tappeto molto grande proprio sotto tutto il letto o in gran parte di esso. L’alternativa è quella di avere due scendiletto, uno per ogni lato.
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Cucina: il tappetino collocato solo in corrispondenza del lavello è un pò triste, almeno che non avete una cucina dalle dimensioni ridotte, meglio quindi se si acquista un tappeto lungo quanto tutta l’area operativa della cucina.
In generale se si vuole mettere un grande tappeto che abbracci l’intera area di una stanza, alcuni designer applicano la regola dei 45 cm, ovvero lasciano approssimativamente uno spazio di queste dimensioni tra i bordi del tappeto e le pareti della stanza.
2) Come scegliere il colore.
È essenziale innanzitutto considerare il colore del pavimento, principlamente è lui che ci guida in quanto il tappeto deve risaltare e distinguersi. Successivamente teniamo presente anche il colore delle pareti e la luminosità della stanza.
3) Tipi di tappeto
Esistono tantissime tipologie di tappeto in commercio, diversi in forma, colori e materiali. I tappeti a pelo lungo sono perfetti per un arredamento dai toni tenui, per un arredo stile scandinavo o per una stanza con tinte pastello. I più preziosi sono quelli orientali, come i persiani, i turchi, i caucasici, gli indiani e quelli cinesi, perfetti per uno studio o un soggiorno, ma se vogliamo essere originali possiamo pure posizionarli in cucina, questa soluzione di arredo la trovo fantastica.
I tappeti con importanti motivi floreali possono essere abbinatia un arredo dallo stile essenziale e lineare.
Per l’area dinning i tappeti shaggy o quelli col pelo lungo, rischiano di essere rovinati dalla pressione delle gambe di tavolo e sedie, e inoltre sono difficili da pulire, quindi meglio optare per altri.
I tappeti shaggy o quelli in lana sono invece perfetti per la zona notte o per il soggiorno.
Queste sono le regole, ma non dobbiamo essere rigidi nel seguirle, usiamoli come linee guida e poi usciamo un pò dagli schemi. Nella stessa stanza infatti possono essere accostati modelli di tappeti diversi, anche sovrapposti tra di loro. Inoltre il tappeto non deve necessariamente essere in accordo con tutte le forme ed i colori presenti nella stanza.
Fino ad oggi nella scelta di un tappeto ci siamo affidati al proprio gusto e occhio, senza la giusta attenzione ci si poteva ritrovare con un tappeto troppo piccolo per l’ambiente, quindi risultare inosservato e inopportuno. Oppure avere un tappeto troppo grande, che soffocava l’ambiente.
Adesso abbiamo più elementi per farci guidare nella scelta di un tappeto, guardiamo la stanza, prendiamo le misure necessarie, studiamo gli spazi e facciamoci guidare anche dall’istinto. I tappeti danno carattere e personalità all’ambiente, possono fare la differenza, dare quel tocco in più per definire uno stile e dare unicità a una casa.